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lunedì


Cosa vuol dire sognare?
Forse è qualcosa che immaginiamo per soddisfare i nostri istinti, qualcosa che immaginiamo la notte, o di giorno ad occhi aperti, qualcosa che ci manca nella nostra vita e che con tutte le nostre forze vorremmo prima o poi.
I sogni sono tanti per chiunque, per chi ha tutto e per chi non ha niente. Si può desiderare un'auto, una vincita alla lotteria, una donna o un uomo, delle scarpe, un buon lavoro, la salute di qualcuno... del resto cosa c'è di più bello! E' nell'indole umana volere sempre più di quello che si ha; non si arriverà mai ad un punto che una persona non sogni più.
Ma anche se i sogni quindi sono tanti e infiniti, possiamo riconoscere quelli che veramente fanno parte di noi stessi, del nostro essere come siamo.
Sono stato abituato a viaggiare sin da quando ero bambino; sopra al mio letto era appesa una cartina dell'Italia, dove io, al ritorno da ogni viaggio, marcavo su con un pennarello, la zona che avevo appena visto. Arrivai ad un certo punto che la cartina aveva tutte le regioni cancellate, e questa cosa mi diede un certo senso di soddisfazione, come quando si completa un album di figurine. Tutti quei posti cancellati non erano soltanto dei nomi per me, ma dietro ognuno di loro si nascondevano luoghi, ricordi, esperienze, persone... e poi si sa, la mente di un bambino viaggia tanto con l'immaginazione; e fu così che decisi poi di continuare con un nuovo album, ancora più grande, ma con la consapevolezza che ci sarebbe voluta una vita intera per riempirlo.


I RICORDI

Si sa, se ami davvero viaggiare, devi essere sempre pronto in ogni momento, chiudere la valigia e via!

Ma tutto quello che ti serve in realtà lo porti già con te, la voglia di nuovi momenti e di scorci diversi. E poi quando la breve fuga finisce, ti resta qualcosa di altrettanto emozionante e fondamentale, i ricordi.
Devo molto ai miei genitori; sono loro che mi hanno inculcato la voglia di vivere e insegnato a pormi sempre domande e darmi delle risposte. Così nasce la mia curiosità. Curiosità nel vedere cosa succede in altre parti del mondo, dalla cucina alle tradizioni più strane. Ed è così che ho vissuto i momenti più belli.
I miei ricordi d'infanzia più cari li ho proprio con la mia famiglia, durante brevi fughe che ci potevamo concedere, ma non di momenti di vacanza abituale. Andare a pesca su un di un peschereccio dall'alba al tramonto, pescandoci il pranzo e cucinarlo, camminare in auto su di una strada sterrata dove gli unici mezzi di trasporto erano i muli, per raggiungere non so che posto fantastico solo per trascorrere un momento diverso, andare a funghi in montagna, e non capendone una mazza,  rischiare l'avvelenamento, svegliarsi la mattina e andare a cercare il latte appena munto, berlo, e poi parlare con le mucche... Sono questi i ricordi che porto nel cuore, che credo che siano fuori qualsiasi dépliant di viaggi, ed è proprio questo che cerco ancora.



COMINCIAMO

La mia passione, come già forse ho lasciato intendere, è scoprire sempre nuovi posti, viaggiare.
Comincio adesso a fare qualcosa che sogno, qualcosa che magari un giorno possa fare per mestiere, condividere le mie esperienze. Sono di natura un gran chiacchierone, ma spero comunque che l’emozione del momento non mi giochi brutti scherzi, e che riesca ad esprimere il più verosimilmente possibile, i momenti e le esperienze che ho vissuto e che porto nel cuore.

1 commento:

  1. spesso ti accorgi che la corazza delle persone è data dal semplice fatto che non si trovino in un contesto adeguato alle loro capacità e alle loro potenzialità...!
    grazie perchè mi hai concesso una sensazione fantastica...:lo stupore!!!

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